Tag: arte
officina della comunicazione
Si è innovativi fuori, quando si è innovativi dentro!

Nelson Mandela pronunciandosi in merito all’essere unico dice che “è quello che facciamo di ciò che abbiamo, non ciò che abbiamo, che ci distingue da un’altra persona.” Un tema quello dell’unicità a noi così caro che ci ha portato recentemente a esprimerci in merito al pensiero unico dell’unicità, con l’obiettivo di riflettere sulle frequenti mode comunicative in ambito di brand che dell’unicità stanno facendo un’etichetta da esibire più che un unicum da esprimere.[Continua a leggere …]
blinkmakers
Parole che parlano

Partire dallo studio etimologico di una parola per costruire un’opera d’arte. Perché se il linguaggio, nella sua forma più pura, ovvero la parola, è comunicazione, esso può divenire rappresentazione di un significato attraverso l’arte, che è comunque un processo comunicativo.
officina della comunicazione
Eccellenza e artigianalità nel Made in Italy 2.0

CHARLIE'S SUGGESTION
La qualità è sempre sinonimo di valore? E quando parliamo di eccellenza nell’artigianalità escludiamo per certi versi l’innovazione? La valorizzazione e il recupero, in un’ottica moderna e multimediale, delle eccellenze artigianali del nostro Paese è uno degli argomenti che abbiamo affrontato con Alessandra Ricci, da poco entrata a far parte della community di litestylers per il progetto “Faces of Lite Style” di Silhouette Eyewear.
blink to action
Brutta? No semplicemente unica

“La mostra Artipicità è nata dall’idea di esprimere, senza grandi pretese, un concetto che però ha grandi pretese: che la tipicità è l’anticamera del fascino.” Ecco come spiega Diego Dalla Palma, deus ex machina dell’estetica italiana, il progetto comunicativo Artipicità che aveva la presunzione di parlare di bellezza che non ha alcuna presunzione.
blink to action
Educare attraverso il teatro si può!

Lo spettacolo teatrale nella società dell’informazione ha bisogno di sperimentare canali di comunicazione più attuali rispetto ai canoni classici? Da questa domanda parte la macchina del Manifesto Yes We Porn, quello che potremmo definire l’antenato di Blink e in conseguenza anche della nostra Officina della Comunicazione, perché da qui è tutto iniziato.