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Quattro guardiani in cerca d’autore

Prendi quattro personaggi che non sono sei come vorrebbe Pirandello, ma in cerca d’autore quello sì.

Quattro persone che per molti, incluso il mitico J-AX, sarebbero dei loser, ma che per altri, per quelli che hanno voglia di osservare oltre l’evidenza e l’ovvietà di quanto nella realtà avviene, hanno un’idea.

Del resto parafrasando lo scrittore britannico Aldous Huxley, la realtà non è ciò che accade, ma ciò che facciamo con quanto ci accade. E alla loro nuova realtà, quegli uomini rinvigoriti dall’esperienza e dall’animo pieno di poesia, hanno pure dato il nome di una donna, forse una magia o un’alchimia. Ines si chiama l’idea che presto prende le sembianze di una nuova impresa. Ciò che era in potenziale inizia a divenire azione. Un passo dopo l’altro, i quattro imprenditori si trasformano in guardiani.

“Di cosa?” Domanderete voi.

“Della terra” rispondiamo noi.

“E già e poi? Fanno pure le magie?” Alcuni potrebbero aggiungere divertiti.

No per quelle si stanno attrezzando. Anzi per il momento hanno i piedi ben piantati a terra, visto che proprio la salvaguardia del pianeta è la loro missione. Del resto ognuno di loro, sebbene con esperienza diversa e per indole differente, ce l’aveva in testa fin dall’inizio il pallino di “lasciare la Terra più pulita di come l’abbiamo trovata.”

In breve e sottraendo la poesia dal finale di questa storia, i quattro guardiani sotto lo scudo di Ines, sono un po’ come fossero degli energy brokers, intermediano la soluzione più adeguata per trasformare un inutile scarto in utile energia.

E così, ci hanno messo un anno, forse qualche mese in più, di sicuro tante ore di id@azione tra rodaggio, strategia, allenamento e pure evoluzione per arrivare ad essere pronti a “dare valore a ciò che non ha valore.”