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L’evoluzione liquida
“Acqua azzurra, acqua chiara” recitavano in una calda estate le potenti parole di Lucio Battisti, raccontando di un amore puro, puro come acqua limpida e trasparente che “con le mani posso finalmente bere”.
Acqua rinfrescante e rigenerante. Acqua come elisir di vita. Ed è proprio su questa essenza che per anni lo storico marchio Vitasnella ha puntato la propria comunicazione. Come dimenticare il claim “l’acqua che elimina l’acqua”, geniale nella sua costruzione linguistica, funzionale nella sua rappresentazione iconografica. Basta chiudere gli occhi per immaginare nuova acqua che si sostituisce ad altra acqua, liberando liquidi dal corpo e idratandolo. Ma i tempi cambiano e il contesto si modifica. Soprattutto muta la visione del benessere che restituisce una nuova costruzione di senso. Da una visione dunque meccanicistica che punta sulla buona funzionalità del nostro corpo, si passa a un approccio olistico che integra mente, corpo e cuore. Così anche Vitasnella accoglie la sfida e, pur mantenendo una coerenza di posizionamento che vede da anni il brand complice del benessere femminile, fa evolvere la sua comunicazione interpretando i tempi che cambiano con un unicum comunicativo. Nasce “Tu al meglio”, non solo un messaggio-manifesto ma un concreto Programma Benessere personalizzato che sostiene tutte le donne che vogliono diventare le migliori amiche di se stesse. E in contemporanea parte la poetica campagna televisiva “migliorarsi ogni giorno è una questione di scelte”. L’acqua sembra quindi uscire di scena nella comunicazione di Vitasnella e liquefarsi, per rientrare con maggiore forza di prima perché metafora per eccellenza dell’evoluzione. Già perché l’acqua si modifica costantemente pur rimanendo se stessa. Del resto noi siamo ciò che siamo, ma è attraverso le scelte che ogni giorno facciamo che evolviamo diventando la nostra versione migliore. Ne abbiamo parlato con Gabriele Monda, brand manager, che ci ha raccontato l’evoluzione comunicativa di Vitasnella.
credits: campagna acqua Vitasnella #MeStessaAlMeglio
Dallo storico claim “l’acqua che elimina l’acqua”, passando nel 2015 al messaggio “#MeStessaAlMeglio”, per arrivare nel 2016 a “tu al meglio”. Com’è evoluta l’identità di Vitasnella e qual è oggi la proposizione dell’azienda sul mercato?
Vitasnella ha avviato un vero e proprio percorso di evoluzione che è andato di pari passo con l’evoluzione del contesto, in quanto il concetto stesso di benessere si è modificato profondamente. Oggi il benessere non può essere più inteso come corretta ed esclusiva funzionalità del corpo, ma piuttosto esso va integrato e interpretato con un approccio più riflessivo che prende in considerazione altre variabili che influenzano il benessere di una donna nella sua singolarità. Quindi, consolidato il concetto di acqua che elimina l’acqua, ovvero acqua che grazie alla sua specifica composizione aiuta a contrastare la ritenzione idrica, Vitasnella ha deciso di accettare questa nuova sfida modificando il dialogo con la consumatrice, perché sentirsi più bella e più in forma solo eliminando i liquidi in eccesso non poteva essere più sufficiente. In conseguenza, pur mantenendo fede al posizionamento di complice del benessere, abbiamo fatto evolvere la comunicazione e, quindi, la rappresentazione che davamo di questa complicità in direzione di un’alleanza personalizzata, che tenesse conto della specificità di ogni singola donna.
Quindi avete deciso di sostenere comunicativamente l’unicum di ogni donna?
Esattamente, ma per noi l’unicità assume un valore differenziale. Vitasnella ha creduto nella capacità di ogni donna di tirar fuori il meglio di sé e, in conseguenza, nella necessità di partire da se stesse e non dagli stereotipi che ci vengono proposti dall’esterno. Perché se s’insegue qualcosa di esterno si diventa indifferenziati. Dapprima abbiamo quindi preso posizione rispetto alla bellezza stereotipata in “The perfect woman”, video virale che ha totalizzato oltre 7 milioni di visualizzazioni. L’obiettivo del video era paradossare il concetto di perfezione a partire dal titolo stesso, perché di perfetto non c’è nulla, soprattutto quando si arriva a manipolare il proprio corpo sulla base di modelli e canoni di bellezza che non ci appartengono. La conclusione, come nel video, è che per ricevere l’approvazione esterna si diventa un involucro vuoto, quando l’unica approvazione che dovremmo ricercare è quella di noi stessi. Questo perché nella bellezza che è uguale non c’è bellezza.
credits: spot tv acqua Vitasnella “migliorarsi ogni giorno è una questione di scelte”
Da qui arriviamo al manifesto “Tu al meglio” che ha l’obiettivo di sostenere le donne a prendersi cura di sé. Come la promessa di brand supporta il messaggio?
Prendendo posizione rispetto agli stereotipi di bellezza, ci siamo resi conto che questa nuova strada richiedeva una revisione di come il brand Vitasnella si proponeva sul mercato. Questo per due motivi. Da una parte, perché per noi l’esortare ad abbandonare canoni imposti dall’esterno non implica il lasciarsi andare, ma sottintende il lavorare sulla costruzione di un proprio modello di bellezza e di benessere. Dall’altra, e proprio in conseguenza di questo primo motivo, era necessario che Vitasnella fosse al fianco delle donne quotidianamente, non solo a livello di comunicazione, ma anche con azioni concrete. Ecco quindi nascere “Tu al meglio”, un messaggio che sostiene le donne a tirar fuori il meglio di sé, ma anche un’operazione olistica di benessere integrato che, grazie al sito dedicato tualmeglio.com e alla relativa app, consente a ogni donna, che desidera usufruirne, di intraprendere un programma benessere personalizzato. Ogni consumatrice riceve, in base alla profilazione fornita, consigli costruiti sulle proprie specificità da 4 differenti esperti, al fine di creare un percorso alla naturale scoperta di come migliorare il proprio equilibrio psico-fisico. Oltre a questo prevediamo anche un loyalty program, che permette di scegliere tra oltre 100 vantaggi sulla base delle proprie personali necessità. Con l’iniziativa “Tu Al Meglio”, Vitasnella ha compiuto quella necessaria evoluzione di brand che lo ha portato da produttore di benessere fisico, grazie all’azione sinergica della sua acqua che aiuta il corpo ad eliminare le tossine in eccesso, a promotore di un benessere integrato, che affianca concretamente tutte quelle donne che vogliono diventare le migliori amiche di se stesse.
Nella visione di “diventare i migliori amici di se stessi”, ci sono altre iniziative concrete che Vitasnella supporta?
Mantenendo una coerenza comunicativa e di posizionamento, Vitasnella sostiene, ad esempio, da diversi anni eventi a supporto della comunità LGBTQI, tra cui il Milano Pride e il Roma Pride, ambito in cui l’essere se stessi al meglio acquista il significato anche di essere liberi di amare.
Altro elemento chiave della vostra comunicazione è il concetto di ‘migliorarsi’ e quindi di evolvere. Come si integra questo tema nel vostro paradigma di comunicazione?
Il migliorarsi che la comunicazione di Vitasnella sottende da una parte esorta a rimanere se stessi ma dall’altra auspica anche un miglioramento frutto delle nostre scelte personali, piccole o grandi che esse siano, come suggerito dalla nostra nuova campagna di comunicazione tv. Credo che la nostra visione sia meglio espressa dal “cambiare, rimanendo se stessi”. Il fatto è che noi ci modifichiamo in funzione delle scelte che compiamo e, integrando tali esperienze, evolviamo come persone. Ma dobbiamo scegliere in che direzione evolvere. Dal canto nostro, per le donne che vogliono intraprendere un percorso di evoluzione offriamo, come spiegato precedentemente, il nostro piccolo ma altrettanto valido aiuto del Programma Benessere Tu al Meglio.
credits: spot tv acqua Vitasnella “migliorarsi ogni giorno è una questione di scelte”
E proprio di scelta parla la vostra recente campagna pubblicitaria, realizzata da Saatchi & Saatchi, che racconta 8 poetici frammenti di vita al femminile. Con il claim “migliorarsi ogni giorno è una questione di scelte“, proponete quindi, nuovamente, un punto di vista divergente rispetto ai luoghi comuni, perché parlate di una donna che è in grado di costruire la realtà che agisce. Da dove nasce questa scelta comunicativa?
Diciamo che è la naturale evoluzione del percorso intrapreso dal brand per testimoniare la sua vicinanza all’universo femminile. La campagna dà voce alle donne alle prese con le scelte di ogni giorno, sostenendole nell’essere costruttrici della propria realtà e, in conseguenza, del proprio benessere. È attingendo dal personale bagaglio interiore e dalle risorse emotive che ogni giorno si diventa la versione migliore di se stesse.
Dal vostro punto di vista, uno degli 8 frammenti dello spot esprime in maniera più efficace ed efficiente ‘lo scegliere di tirar fuori ogni giorno il meglio di sé’?
Non c’è una storia più efficace delle altre perché non esiste una donna più importante di altre. Ognuna di queste storie è una rappresentazione indicativa, ma non del tutto esaustiva, dell’universo femminile e delle scelte di fronte alle quali ognuna può trovarsi, scelte diverse proprio perché differente è ogni donna.
Quale scelta la donna oggi dovrebbe fare ogni giorno per migliorarsi?
Cercare di essere sempre la versione migliore di sé.
Quale scelta potrebbe fare il brand Vitasnella per migliorarsi?
Continuare a sostenere le donne in questo importante processo di scoperta.