#2 Pillola di cinismo
La riflessione di oggi fa riferimento a una comunicazione che ha bussato dritta dritta alla porta della nostra mail con un titolo che meritava tutta la nostra attenzione.
“Litigation PR”
Dopo l’iniziale stupore, leggendo il seguito, abbiamo scoperto che il riferimento era in relazione alla tutela della reputazione e comunicazione nelle controversie giudiziarie.
E, quindi, dato che la tecnica impone l’utilizzo di tecnicismi, è risultato evidente che non si trattasse di un nuovo corso per maturare expertise relazionali litigiose, ma una terminologia, controversia per l’appunto, che fa sbiadire tuttavia l’abile arte dell’oratoria che trova al contrario nell’energia e nell’efficacia le proprie virtù.
Infatti, tanto per citare l’eloquens Cicerone, “non c’è nulla di più nobile che riuscire a catturare l’attenzione delle persone con la parola”.
Pertanto la riflessione è se, al di là della consuetudine che vede l’utilizzo di determinati appellativi per specifici settori, sia proprio necessario relegare il raffinato dialogo dell’avvocatura a rappresentazioni poco nobili della comunicazione che sono più affini ad un ring di box piuttosto che all’arena greca del confronto.
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